Carrozzeria vs Grandine: ecco le soluzioni
La carrozzeria dell’auto resta danneggiata non solo a causa di un urto o un sinistro ma anche per le intemperie climatiche. Se col passar del tempo il sole e gli agenti atmosferici, come lo stesso inquinamento dell’aria, possono incidere negativamente sul colore e la brillantezza della vernice, altra cosa è la grandine che può produrre vere e proprie deformazioni e ammaccature (bolli o bozzi da grandine) che solo un artigiano carrozziere capace ed esperto potrà eliminare, restituendo alla carrozzeria la sua forma originaria.
Chicchi di grandine sull’erba
La grandine è costituita da particelle di ghiaccio che si fondono tra loro dando forma ai cosiddetti chicchi aventi forma sferica oppure sferoidale di varie dimensioni.
Essa si genera nelle nuvole cumuliformi (cumulonembi) quando le correnti ascensionali sono molto forti al punto da spingere i cristalli di ghiaccio verso l’alto; una volta che i chicchi sono divenuti pesanti per densità e grandezza (massa e volume) iniziano a discendere verso il basso: nella discesa possono sciogliersi oppure giungono a terra nella forma che hanno assunto durante il processo di formazione.
La grandine, quando di notevoli dimensioni, può causare gravi danni all’agricoltura, alle cose, agli animali ed alle persone, arrivando anche ad essere letale per essi.
Chicchi di grandine grandi quanto una pallina da tennis
Come proteggere l’auto dalla grandine
I rovesci o piogge di grandine (grandinate) possono verificarsi non solo nei mesi più freddi dell’anno ma anche nei mesi primaverili ed estivi in quanto le temperature più alte del periodo, generano più umidità nell’aria e dunque nubi temporalesche più grandi e correnti ascensionali più intense.
Per evitare che la grandine danneggi la carrozzeria dell’auto si possono adottare delle precauzioni o delle protezioni.
Coloro che possiedono un box coperto o una tettoia possono proteggere la propria auto dalla grandine semplicemente avendo l’accortezza di non lasciarla allo scoperto; ma per gli automobilisti che sfortunatamente non sono proprietari o locatari di un box auto e non hanno la possibilità di parcheggiare l’auto al coperto, restano solo due strade: la sottoscrizione di una polizza assicurativa contro gli eventi atmosferici con relativo costo annuale oppure l’acquisto una tantum di un telo antigrandine.
Una comune tettoia per proteggere la auto dal sole, la pioggia e la grandine
Nel primo caso, cioè sottoscrivendo la polizza contro gli accidenti climatici, il proprietario lascia scoperta e/o non protetta la sua automobile, la quale potrà subire dei danni in caso di grandine, che la polizza in un secondo momento risarcirà.
Nel secondo, cioè con l’uso del telo antigrandine, il proprietario previene il danno, lasciando integra la carrozzeria.
A nostro parere, la migliore scelta per cui optare è la seconda perché nel primo caso, il proprietario pagherà la polizza annualmente, per vedersi danneggiata la vettura che poi sarà riparata.
I teli antigrandine oggi disponibili sono di tre tipi:
Il Telo antigrandine standard
Esso è simile ad un normale telo copriauto ma è dotato di uno strato di gommapiuma o materiale espanso che ammortizza la caduta e così l’urto dei chicchi di grandine con la carrozzeria riducendo notevolmente il rischio della formazione dei bozzi su di essa o la scheggiatura dei vetri. Il prezzo oscilla in genere tra i 60,00 ed i 90,00 euro.
Il telo antigrandine normale o standard
Il Telo antigrandine ad ombrello
Tale copertura va collocata al di sopra della carrozzeria e fissata alla vettura con delle cinghiette. Rispetto al telo standard questo tipo di protezione risulta poco sicuro quando vi è la presenza di vento forte. Il costo del telo ha una base di partenza di 150,00 euro.
Un esempio di telo antigrandine ad ombrello
Il Telo gonfiabile antigrandine
Il telo gonfiabile risulta essere attualmente il sistema più sicuro, ed è disponibile in relazione al modello di auto che si possiede. Di contro ha il costo molto elevato (da 300,00 euro in su) ed il fatto che in caso di sostituzione della vettura ne va acquistato un altro se non può essere adattato quello che già si possiede (tutto dipende dalla forma e le dimensioni dell’auto).
In ultimo possiamo suggerire – per coloro che non intendono acquistare un telo antigrandine – di usare delle coperte, creando due o più strati, oppure servirsi dei fogli di pluriball usati normalmente per l’imballaggio ripiegandoli su se stessi così da creare diversi strati di protezione per il tetto, la vetratura, il cofano anteriore e posteriore.
Uno dei vari modelli di telo gonfiabile antigrandine
I danni causati dalla grandine sulla carrozzeria di una automobile
Fabio Bergamo
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