Si ringraziano il Sindaco di Ravello Dr. Salvatore Di Martino, la Giunta e i cittadini.
Fabio Bergamo e Federcarrozzieri
presentano
LA REVISIONE DELLA CARROZZERIA CON IL BONUS DELLE PICCOLE RIPARAZIONI
Premessa di Fabio Bergamo
Chi è benestante e agiato economicamente può fare due cose: assicurarsi annualmente con la Kasko oppure non sottoscrivere tale polizza a pagamento e rivolgersi direttamente al Carrozziere e pagarlo per le riparazioni effettuate, quando trova la sua vettura danneggiata senza poter risalire al responsabile o per un suo errore alla guida (come si sa la polizza Kasko copre i danni anche quando è il conducente stesso a provocarli alla sua auto).
Il discorso cambia per le categorie meno agiate, ecco perchè la revisione della carrozzeria e il bonus riparativo apportano giustizia sociale ed economica per gli assicurati virtuosi ma meno abbienti (meritevoli di rispetto e di equo trattamento al pari dei più facoltosi) e lavoro ai carrozzieri ed ai periti che non devono esprimere le loro abilità solo quando ci sono dei sinistri. Il Pil non cresce con i sinistri ma con la virtuosità dei conducenti. Non c’è sviluppo concreto se il profitto è a senso unico cioè solo delle Compagnie di Assicurazione, mentre la gente è a rischio in strada e i carrozzieri devono basare la loro attività sulla speranza che la gente resti vittima di incidenti, alla stregua dei cannibali. La nostra società si basa sullo stato di diritto, la legalità e l’onestà e non sul profitto a tutti i costi. Buona lettura.
Fabio Bergamo
Rispettare la vita degli altri è bello (F.B.)
Con il sostegno di AIPED – Presidente LUIGI MERCURIO
LA REVISIONE DELLA CARROZZERIA ED IL BONUS RIPARATIVO
(il Testo è stato studiato ed elaborato integralmente da Fabio Bergamo)
Depositata già alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Vediamo di che si tratta
Una proposta dello scrittore Fabio Bergamo approvata da FEDERCARROZZIERI e AIPED (Associazione Italiana Periti Estimatori danni) e già nota ad IVASS ed ANIA, nonché ai Rappresentanti Politici Nazionali. Si ringrazia il Direttivo di Federcarrozzieri.
Per la Consulenza Tecnica in merito alle riparazioni incluse nella Revisione della Carrozzeria si ringrazia il Sig. Francesco Grasso, Carrozziere in Piemonte.
Un carrozziere verniciatore mentre spruzza la vernice sull’auto
La Revisione della Carrozzeria
“Le mani esperte degli artigiani carrozzieri, proteggono la carrozzeria dell’auto riparandola e revisionandola”.
Il suo scopo
LA REVISIONE PERIODICA DELLA CARROZZERIA HA LA FUNZIONE DI GARANTIRE:
1
IN CONCRETO IL DIRITTO AL BONUS AGLI ASSICURATI CHE NON CAUSANO INCIDENTI STRADALI GRAVI ED ONEROSI PER LE COMPAGNIE ASSICURATIVE ATTRAVERSO L’INTEGRAZIONE APPUNTO DEL “BONUS RIPARATIVO”
2
MAGGIORE TRASPARENZA E ATTENZIONE NEI LAVORI DI RIPARAZIONE DEI VECOLI DANNEGGIATI E DUNQUE MAGGIORE SICUREZZA IN STRADA
3
MAGGIORE LAVORO PER GLI ARTIGIANI CARROZZIERI E PER I PERITI DI INFORTUNISTICA STRADALE LIBERANDO RISORSE A VANTAGGIO DELLA CRESCITA ECONOMICA NAZIONALE
4
MAGGIORE RISPETTO DA PARTE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE PER I LORO CLIENTI ASSICURATI CHE SONO A RISCHIO IN STRADA
5
UNA MAGGIORE ATTENZIONE ALLA GUIDA DA PARTE DEI CONDUCENTI IN VISTA DELLA MATURAZIONE DEL BONUS RIPARATIVO
6
UN CONTRASTO AL FENOMENO DELLE TRUFFE ALLE COMPAGNIE ASSICURATIVE CON I FALSI INCIDENTI
Nella foto una Autocarrozzeria
Come si realizza in concreto
LA REVISIONE DELLA CARROZZERIA È DI DUE TIPI:
1 LA REVISIONE DI BASE
detta anche Revisione Standard destinata ai veicoli lievemente o gravemente danneggiati a causa di un sinistro regolarmente denunciato
2 LA REVISIONE COMPLETA CON IL BENEFICIO DELLE PICCOLE RIPARAZIONI detto anche Bonus Riparativo
con cadenza seennale (cioè ogni 6 anni) destinata ai veicoli non incidentati ma con lievi danni, dovuti al normale utilizzo di essi nel corso degli anni, per i quali non è possibile risalire ad un responsabile certo (bonus riparativo). La revisione completa comprende anche la effettuazione della revisione di base.
Come si effettua la Revisione di base
1 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA REVISIONE DI BASE DELLA CARROZZERIA
LA REVISIONE DI BASE SI REALIZZA OGNI QUALVOLTA IL VEICOLO RIPORTA DANNI LIEVI O GRAVI A CAUSA DI UN SINISTRO: IL VEICOLO UNA VOLTA EFFETTUATE LE RIPARAZIONI, VIENE SOTTOPOSTO ALLA REVISIONE DI BASE (REVISIONE STANDARD).
IL PROPRIETARIO DELL’AUTOVEICOLO DOVRÁ EFFETTUARE LA REVISIONE PRESSO LA CARROZZERIA CHE HA SVOLTO I LAVORI DI RIPARAZIONE, E NON POTRA’ EFFETTUARLA PRESSO UN’ALTRA CARROZZERIA.
QUALI INTERVENTI RIENTRANO NELLA REVISIONE DI BASE?
Per sapere quali interventi rientrano nella revisione di base si veda la Scheda per la Revisione della Carrozzeria destinata alla Revisione Standard.
A CHI E’ DESTINATA LA REVISIONE DI BASE DELLA CARROZZERIA
LA REVISIONE DI BASE (REVISIONE STANDARD) DELLA CARROZZERIA E’ DESTINATA AI VEICOLI RIMASTI DANNEGGIATI IN UN INCIDENTE STRADALE, I QUALI RIPORTANO LIEVI O GRAVI DANNI ALLA CARROZZERIA.
IL COSTO DI ESSA E’ INCLUSO NELLA SPESA DEI LAVORI DI RIPARAZIONE, RIENTRANDO NEI NORMALI COSTI PREVISTI PER LA PERIZIA ED I LAVORI STESSI, SENZA INCIDERE IN ALCUN MODO SUGLI INTROITI DELLE COMPAGNIE SCATURENTI DALLA RISCOSSIONE DEI PREMI ASSICURATIVI.
LA REVISIONE DI BASE, ESSENDO UN DIRITTO, VA EFFETTUATA ANCHE SUL VEICOLO CHE HA CAUSATO IL SINISTRO, ANCHE IN QUESTO CASO RIENTRA NEI COSTI DI RIPARAZIONE CHE SONO A CARICO DEL PROPRIETARIO DELLO STESSO.
Le parti che compongono la carrozzeria di una automobile
Come si effettua la Revisione Completa
2 MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA REVISIONE COMPLETA DELLA CARROZZERIA CON IL BENEFICIO DELLE PICCOLE RIPARAZONI
LA REVISIONE COMPLETA (REVISIONE STANDARD + BONUS RIPARATIVO) VIENE EFFETTUATA IN BASE AD UNA CADENZA TEMPORALE CONTRATTUALE DI 6 ANNI (SEENNIO) SULLA SCORTA DEL BUDGET CUMULATO, ATTO A GARANTIRE IL BONUS RIPARATIVO, IL CUI AMMONTARE È DEL 20% PER I PREMI PIU’ ALTI, E DEL 30% PER QUELLI PIU’ BASSI, DELLA SOMMA DEI PREMI ANNUALI VERSATI.
AD ES. UN PENSIONATO ASSICURATO VERSA, PER LA SUA FIAT PUNTO, IN 6 ANNI, 3.200 EURO DI PREMIO ASSICURATIVO, SENZA CAUSARE INCIDENTI; IL BONUS RIPARATIVO CHE LUI MATURA, APPUNTO DOPO 6 ANNI DI GUIDA, AMMONTA AL 30%, E CIOÈ 960 EURO.
IL BONUS RIPARATIVO NON È LEGATO AL VEICOLO MA ALLA VIRTUOSITA’ DEL CONDUCENTE CHE AD ES. IN 36 ANNI DI GUIDA, SENZA COMMETTERE INCIDENTI GRAVI, POTRÁ MATURARE BEN 6 BONUS.
IL BONUS, ESSENDO UN DIRITTO, NON È CUMULABILE E NON SE NE PUO’ USUFRUIRE SE IL VEICOLO NON PRESENTA DANNI NEANCHE MINIMI.
NEL CASO IN CUI IL SUO AMMONTARE NON COPRA TOTALMENTE I DANNI DA RIPARARE, IL PROPRIETARIO DEL VEICOLO POTRÁ A SUE SPESE, PER SUA SCELTA E SENZA ALCUN OBBLIGO CONTRATTUALE, INTEGRARE IL COSTO DELLE RIPARAZIONI (RIPARAZIONI EXTRABONUS).
IL BONUS RIPARATIVO NON PUO’ SUPERARE UNA SOGLIA MASSIMA STABILITA, COME PREVISTO DAL CONTRATTO ASSICURATIVO. LE SOMME DEI BONUS NON UTILIZZATI O QUELLE DEI BONUS UTILIZZATI SOLO IN PARTE, RESTANO ALLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONI PER IL RISARCIMENTO DEGLI INCIDENTI.
PER EVITARE TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI GLI INTERVENTI EFFETTUATI AD UNA PRIMA REVISIONE COMPLETA NON POTRANNO ESSERE RIPETUTI NELLA SECONDA REVISIONE COMPLETA, ANCHE SE IL PROPRIETARIO NEL FRATTEMPO HA SOSTITUITO IL SUO VEICOLO CON UN ALTRO (VEDERE 2° FILTRO DEGLI INTERVENTI), INFATTI IL BONUS RIPARATIVO È CORRELATO ALLA VIRTUOSITÁ DEL CONDUCENTE E NON ALLA ETÁ DEL VEICOLO, CONSIDERATO CHE SI TRATTA DI PICCOLE RIPARAZIONI E NON DI DANNI DERIVANTI DA UN SINISTRO DENUNCIATO E RISARCITO..
QUALI INTERVENTI RIENTRANO NELLA REVISIONE COMPLETA?
GLI INTERVENTI PREVISTI PER LA REVISIONE COMPLETA DELLA CARROZZERIA RIGUARDANO DANNI DI PICCOLA ENTITA’.
SONO PREVISTI 3 FILTRI PER EVITARE LE TRUFFE NELLA EFFETTUAZIONE DELLA REVISIONE COMPLETA:
1° FILTRO – INTERVENTI NON OGGETTO DI TRUFFA
SONO ESCLUSI DAL BONUS RIPARATIVO TUTTI QUEGLI INTERVENTI CHE PER LA LORO GRAVITA’ ED ONEROSITA’, SONO NORMALMENTE OGGETTO DI TRUFFA NEI FALSI SINISTRI.
2° FILTRO – CICLICITA’ DELLA REVISIONE COMPLETA
GLI INTERVENTI EFFETTUATI AD UNA PRIMA REVISIONE COMPLETA (6° ANNO, PRIMO SEENNIO) NON POSSONO ESSERE EFFETTUATI NELLA SECONDA REVISIONE (12° ANNO, SECONDO SEENNIO) MA SOLO DALLA TERZA (18° ANNO, TERZO SEENNIO). LA REVISIONE COMPLETA DUNQUE HA UNA CICLICITA’ DI 12 ANNI (GLI INTERVENTI NON EFFETTUATI ALLA PRIMA POTRANNO ESSERE EFFETTUATI ALLA SECONDA SE NECESSARI, COME APPURATO E GARANTITO DAGLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI DAL PERITO). AD ES. SE ALLA PRIMA REVISIONE NON SARA’ EFFETTUATO L’INTERVENTO “RIPRISTINO LUCENTEZZA FARI” POTRA’ ESSERE EFFETTUATO ALLA SECONDA, NATURALMENTE SOLO SE VI E’ NECESSITA’.
AD OGNI EFFETTUAZIONE DELLA REVISIONE COMPLETA, NEL CASO IN CUI NON CI SIANO DANNI DA RIPARARE, SI EFFETTUERA’ LA REVISIONE STANDARD.
3° FILTRO – TRASPARENZA SUGLI INTERVENTI
A GARANTIRE LA VERIDICITA’ E LA NECESSITA’ DEGLI INTERVENTI DA EFFETTUARE NELLA REVISIONE COMPLETA E’ IL PERITO CHE SVOLGERA’ IN PIENA INDIPENDENZA, OBIETTIVITA’ E RESPONSABILITA’, IL SUO COMPITO.
QUALI SONO GLI INTERVENTI GARANTITI NELLA REVISIONE COMPLETA MEDIANTE IL BONUS RIPARATIVO
Per sapere quali interventi rientrano nel bonus riparativo si veda la Scheda per la Revisione della Carrozzeria specifica per la Revisione Completa.
A CHI E’ DESTINATA LA REVISIONE COMPLETA DELLA CARROZZERIA CON IL BENEFICIO DELLE PICCOLE RIPARAZONI
LA REVISIONE COMPLETA DELLA CARROZZERIA E’ DESTINATA AI CONDUCENTI VIRTUOSI E QUINDI AI VEICOLI NON INCIDENTATI CHE PRESENTANO LIEVI DANNI ALLA CARROZZERIA (provocati da altri conducenti non individuati e individuabili o dal conducente stesso ad es. nelle manovre di parcheggio, ecc.) CHE POSSONO INCIDERE SULLA SICUREZZA COME SUL VALORE ECONOMICO E ANCORA L’ASPETTO ESTETICO DEL VEICOLO. ESSA E’ EFFETTUATA IN BASE AL BUDGET DESTINATO AL BENEFICIO DELLE PICCOLE RIPARAZIONI INCLUSO COME BONUS INTEGRATIVO NEL CONTRATTO RC CON FORMULA BONUS-MALUS.
COSA INCLUDE IL BONUS RIPARATIVO
IL BONUS RIPARATIVO INCLUDE: I LAVORI DI RIPARAZIONE, I MATERIALI ED I RICAMBI UTILI ALLE RIPARAZIONI MEDESIME.
IL COMPENSO DESTINATO AL PERITO PER LA EFFETTUAZIONE DELLA PERIZIA TECNICA È A CARICO DELLA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE (nel caso in cui il bonus venga utilizzato parzialmente, la parte restante di esso sarà destinata al pagamento dell’onorario del perito, la somma residua del compenso a lui destinato, sarà a carico della compagnia).
LA REVISIONE COMPLETA INCLUDE ALTRESI’ GLI INTERVENTI DELLA REVISIONE DI BASE CHE NON INTACCANO L’AMMONTARE DEL BONUS RIPARATIVO MATURATO.
LA PERCENTUALE DESTINATA AL BONUS RIPARATIVO EQUIVALE AL 20% DEL PREMIO PAGATO PER 6 ANNI PER LE POLIZZE PIU’ ALTE, E DEL 30% PER QUELLE PIU’ BASSE, SUDDIVIDENDO LE STESSE IN DUE DISTINTI RAGGRUPPAMENTI (POLIZZE ALTE E POLIZZE BASSE).
COME SI ATTESTA L’AVVENUTA REVISIONE DELLA CARROZZERIA
La Revisione, sia quella di base che quella completa, dopo essere stata eseguita, viene annotata sulla SCHEDA PER LA REVISIONE DELLA CARROZZERIA in formato cartaceo A-4 (vedere la scheda per la revisione standard e quella per la revisione completa) da lasciare al proprietario del veicolo, ed è registrata in un DATABASE NAZIONALE con relativa scheda tecnica del veicolo, accompagnata dall’elenco, le foto ed il costo degli interventi effettuati, affinché i Carrozzieri, i Periti e le stesse Compagnie di Assicurazione, possano sapere a quali e quante revisioni, ed in che data, sono stati sottoposti i veicoli.
Un duplicato cartaceo della scheda per la revisione della carrozzeria resta alla Autocarrozzeria che ha effettuato la revisione.
Le schede delle varie revisioni, lasciate al proprietario del veicolo, dovranno essere consegnate da lui stesso all’acquirente quando deciderà di vendere l’auto privatamente o al rivenditore se la lascerà in permuta per l’acquisto della vettura nuova.
Il perito mentre fotografa i danni riportati dall’automobile a causa di un sinistro
IL RUOLO DEI PERITI DI INFORTUNISTICA STRADALE NELLA ESECUZIONE DELLA REVISIONE PERIODICA DELLA CARROZZERIA
NELLA REVISIONE DI BASE DESTINATA AI VEICOLI INCIDENTATI
Il Perito oltre a individuare, fotografare i danni e a quantificare economicamente – senza interferenze da parte delle compagnie assicurative come dei Carrozzieri – il costo delle riparazioni, ha il compito di controllare che i lavori siano stati svolti correttamente nel processo di lavorazione come nella qualità stessa degli interventi effettuati. E’ suo compito, in ultimo, CERTIFICARE che i lavori di riparazione siano a regola d’arte.
NELLA REVISIONE COMPLETA CHE PREVEDE IL BONUS DELLE PICCOLE RIPARAZIONI PERCHE’ DESTINATA AI VEICOLI NON INCIDENTATI
il Perito ha il compito di ispezionare attentamente e fotografare il veicolo in ogni sua parte, in modo da identificare quali interventi devono essere effettuati ai fini della sicurezza stradale, rientranti appunto nel beneficio delle piccole riparazioni (bonus riparativo) in base al budget disponibile come previsto dal contratto assicurativo, e sulla scorta del filtro della ciclicità della revisione (attenzione: non saranno soggette al filtro della ciclicità soltanto le riparazioni che a giudizio del Perito, all’atto della revisione completa, pregiudicano la sicurezza dell’autoveicolo).
Anche in questo caso è suo compito CERTIFICARE, a lavori ultimati, la qualità del lavoro svolto dal Riparatore. L’assicurato a sua discrezione ed a sue spese potrà richiedere altri interventi di riparazione (riparazioni extrabonus). Gli interventi destinati a garantire la sicurezza del veicolo hanno la priorità sulle riparazioni estetiche.
IN CASO DI TRUFFA SUL BONUS RIPARATIVO
In caso di truffa messa in atto attraverso il bonus riparativo con riparazioni fasulle o fatte ad arte, il destinatario del bonus perderà PER SEMPRE tale beneficio sia sulla vettura su cui si è intentata la stessa, sia sulle altre auto da lui possedute (intestate a lui) e per quelle che dovesse acquistare e possedere in futuro.
Ogni 6 anni, senza aver causato incidenti, la sua auto o le auto da lui possedute saranno sottoposte a revisione completa ma non beneficeranno del bonus riparativo, (dunque si avrà una revisione standard con le piccole riparazioni inerenti la sicurezza stradale a spese del proprietario del veicolo (quelle di natura estetica saranno per lui facoltative)..
Il Perito che si è reso complice di tale broglio non potrà effettuare mai più nella sua carriera, le perizie tecniche relative al bonus riparativo; ed il Carrozziere ugualmente, perderà la possibilità di effettuare i lavori inerenti il beneficio delle piccole riparazioni, con evidenti perdite di guadagno.
Selezione casuale della autocarrozzeria per contrastare le truffe
Ai 3 Filtri precedenti sulle piccole riparazioni, ad ulteriore garanzia contro le truffe sul bonus riparativo, la carrozzeria presso cui effettuare le riparazioni sarà scelta da un programma del PC (Selezione Randomica) tra le carrozzerie presenti nel comune di residenza del danneggiato e tra i comuni limitrofi, a partire dalla seconda revisione in poi (in questo modo si eviteranno accordi tra utente beneficiario e riparatore) e sulla base della mole di lavoro del carrozziere (numero di riparazioni relative al riscatto del bonus riparativo effettuate rispetto agli altri carrozzieri, così da garantire lavoro a tutti gli operatori).
CHI PUO’ EFFETTUARE LA REVISIONE DELLA CARROZZERIA
La Revisione della Carrozzeria – sia quella Standard che quella Completa che include il Bonus Riparativo – può essere effettuata solamente presso le Carrozzerie Autorizzate dal Ministero dei Trasporti, mediante regolare documento di Attestazione rilasciato dalla Motorizzazione Civile. Il conducente che avrà maturato il Bonus Riparativo potrà RISCATTARLO, recandosi dal carrozziere di fiducia, la cui professionalità (capacità e onestà) è confermata dal relativo permesso.
IN CONCLUSIONE
La Revisione della Carrozzeria, nelle due forme in cui si realizza, è un diritto – ad oggi non goduto dagli assicurati – e come tale non entra in conflitto con la polizza kasko e la polizza contro gli atti vandalici che sono a pagamento annuale e a libera scelta dell’Assicurato, dunque con aggravio di spesa.
La revisione, infatti, come ben spiegato e chiarito, viene effettuata in due situazioni: quando siamo di fronte ad un veicolo danneggiato da un sinistro o quando un conducente pur avendo pagato, per molti anni, il premio assicurativo non ha causato incidenti gravi ed onerosi, ed avendo la polizza assicurativa RC Auto una valenza sociale, egli non può vedersi restituito l’intero o la metà dell’importo di essa, ma solo una piccola parte, attraverso la riduzione del suo costo (bonus).
Dunque, la revisione della carrozzeria, integra in maniera giuridicamente legittima, il bonus maturato dal conducente virtuoso, attraverso il beneficio delle piccole riparazioni (bonus riparativo) e garantisce altresì un controllo più efficace nei lavori di riparazione della carrozzeria dei veicoli danneggiati, ai fini della sicurezza stradale.
“Solo nell’affermazione della Giustizia, l’uomo si sottrae all’oblio della sua esistenza”
(Fabio Bergamo)
IL BONUS RIPARATIVO rientra in quella che GIURIDICAMENTE si definisce GIUSTIZIA SOCIALE (Art. 3 della Costituzione), e come tale E’ UN DIRITTO DESTINATO A TUTTI I CONDUCENTI VIRTUOSI SENZA DISCRIMINAZIONI ECONOMICHE E DI RUOLO NELLA SOCIETA’: politici, notai, avvocati, commercialisti, magistrati, uomini delle forze dell’ordine, professionisti ed esperti di ogni ramo anche nell’ambito della sicurezza stradale, presidi, professori di ogni tipo, maestri di scuole, titolari e insegnanti di autoscuole per le auto personali e quelle utilizzate nelle esercitazioni di guida, dirigenti e dipendenti delle compagnie di assicurazione, giornalisti, medici ed infermieri, imprenditori e operai, dirigenti ed impiegati di banche e aziende, commercianti, pensionati e casalinghe, badanti e baby sitter, ecclesiastici, bikers possessori di auto, ecc.., ed è stato concepito, in particolare, per chi pagando bollo, assicurazione ogni anno, revisione meccanica al veicolo ogni due anni, e non causando incidenti per tanti anni, ha difficoltà ad accollarsi altre spese per le piccole riparazioni alla sua macchina, come nel caso di famiglie monoreddito, pensionati, giovani che hanno un reddito basso perché impegnati in lavori saltuari e comunque poco remunerativi, ecc…
IL BONUS RIPARATIVO NON PUO’ SUPERARE UNA SOGLIA MASSIMA STABILITA, COME PREVISTO DAL CONTRATTO ASSICURATIVO.
RINGRAZIAMENTI
Fabio Bergamo ringrazia Davide Galli Presidente di Federcarrozzieri, ed il Sig. Francesco Grasso, titolare della Carrozzeria Ro.Cars sita nel comune di Roreto di Cherasco (CN), per la consulenza tecnica da Essi offerta relativamente agli interventi da includere nella revisione di base, e in quella completa che prevede appunto il beneficio delle piccole riparazioni come bonus riparativo atto ad integrare quello già previsto dalla formula bonus-malus come sconto sul premio assicurativo; il Direttivo di Federcarrozzieri costituito dallo stesso Davide Galli, e da Riccardo Melis, Alberto Bonino, Fabrizio Contu, Pietro Senesi, Gabriele Di Quinzio; i periti di infortunistica stradale Luigi Mercurio (Presidente AIPED), Roberto Barbarino e Felice Pastore, il giornalista Tommaso Caravani, e tutti quelli, esperti e non, che lo hanno sostenuto nel suo lavoro in favore della sicurezza stradale in Italia.
DAVIDE GALLI – Presidente Federcarrozzieri
(Bologna)
Francesco Grasso
Carrozziere in Roreto di Cherasco (CN)
Fabio Bergamo
Promotore e Autore del testo della Revisione della Carrozzeria e del Bonus Riparativo.
(Salerno)
Il Direttivo di Federcarrozzieri
Da sinistra a destra: Riccardo Melis, Alberto Bonini, Davide Galli, Fabrizio Contu, Pietro Senesi, Gabriele Di Quinzio.
“Solo la Giustizia Sociale crea vero lavoro,
perché essa, nel contempo, realizza tre cose:
riduce le disuguaglianze economiche, introduce nuovi diritti,
garantisce maggiore dignità ai cittadini”.
(Fabio Bergamo)
“Solo nell’affermazione della Giustizia, l’uomo si sottrae all’oblio della sua esistenza”
(Fabio Bergamo)
Articolo 3 della Costituzione
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”..
Fabio Bergamo
COMMENTI sulla Revisione della Carrozzeria:
“Un lavoro fatto molto bene che mira alla sicurezza stradale e riporta un minimo di giustizia sociale. Le compagnie continuano a fare Milioni di euro di profitto, ogni anno, e non hanno mai restituito realmente un centesimo all’assicurato, neanche adesso col Covid-19, ora basta, il Bonus Riparativo è necessario per gli assicurati”.
Gabriele Di Quinzio – Artigiano Carrozziere
“In primo luogo bisognerebbe tornare alla terzieta’ del Perito, figura nata per stimare il danno ai veicoli e determinare il giusto costo delle riparazioni; attualmente lui e’ una figura ibrida che lavora con dettami preordinati dalle compagnie; poi le carrozzerie devono essere libere e non “convenzionate”: ciò comporta evidenti restrizioni sull’entità delle liquidazioni dei danni e dunque un limite alla qualità delle lavorazioni. Tutto questo va a discapito della riparazione a regola d’arte e della sicurezza stradale. Ed in ultimo resta il diritto di assistenza del danneggiato attraverso il quale egli puo’ affidare la gestione del danno a professionisti certificati. Il bonus riparativo sarebbe anch’esso un sistema di “difesa” dell’utente e di supporto alle assicurazioni.
Felice Pastore – Perito assicurativo, esperto di infortunistica stradale
Tra i sostenitori compaiono
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