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La Manovra di Heimlich contro il soffocamento (disostruzione delle vie aeree)

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La Manovra di Heimlich è ormai considerata a livello mondiale il sistema più adatto a liberare le vie respiratorie in caso di soffocamento – negli adulti come nei bambini – dovuto al cibo o altri corpi che impediscono la normale respirazione.

Lo scopo delle spinte addominali che caratterizzano tale manovra è quello di esercitare una pressione utile a comprimere diaframma e polmoni, così da far fuoriuscire l’aria in essi presente. L’aria, uscendo, produce una pressione pneumatica sul corpo estraneo bloccato in gola che provoca l’ostruzione, permettendone l’espulsione.

 

Cosa prova chi è vittima del soffocamento

Chi si trova nella condizione di soffocamento non riesce a parlare e a respirare liberamente, e porta le mani al collo perché spaventato dalla sua condizione.

I sintomi sono: incapacità di parlare, respiro affannoso, incapacità di tossire.

Quando il soffocamento è più grave si hanno: unghie o labbra blu o grigie, faccia grigiastra per mancanza di ossigeno (anossia), perdita di coscienza.

 

Cosa fare in questa situazione

La vittima se cosciente va aiutata ad alzarsi e a rimanere in piedi, va chiamata subito l’ambulanza.

Una volta all’ in piedi il soccorritore può iniziare la Manovra di Heimlich, se la vittima è di corporatura pesante si può intervenire anche facendola stare seduta su una sedia (la schiena della vittima deve essere libera, dunque la sedia va ruotata di 90° o 180° gradi, in modo che la spalliera non sia in contatto con essa).

 

Come si procede

La prima cosa da fare è dare dei colpi sulla schiena con la mano, dal basso verso l’alto. La vittima va fatta piegare in avanti ed i colpi devono essere dati, fra le due scapole, con la parte dura del palmo, sita alla base del polso. Se dopo 4 o 5 colpi interscapolari la situazione non migliora, si passa alla Manovra di Heimlich.

Attenzione: se la vittima respira con difficoltà, significa che le vie respiratorie non sono totalmente ostruite, dunque i colpi sulla schiena vanno evitati perché si corre il rischio di peggiorare la situazione. Meglio attendere che sia la tosse a far fuoriuscire l’oggetto bloccato in gola.

 

Come si esegue la Manovra di Heimlich

Il soccorritore deve posizionarsi all’in piedi con le gambe divaricate, dietro la vittima e deve stare a contatto col suo corpo all’altezza del bacino. La vittima deve essere leggermente piegata in avanti e deve essere abbracciata dal soccorritore all’altezza dell’addome con una delle mani chiusa a pugno poggiata tra ombelico e sterno, e l’altra mano deve avvolgere e tenere ferma quella chiusa.

Fatto ciò può partire l’esecuzione vera e propria della Manovra anti-soffocamento.

La mano chiusa a pugno deve essere mossa verso l’interno e verso l’alto in un movimento a cucchiaio ( a forma di J ), tale movimento deve essere accompagnato dalla mano che avvolge il pugno chiuso.

Le spinte devono essere molto decise e ripetute una dopo l’altra. (la forza da imprimere al movimento deve essere pari quasi a quella impressa per sollevare la vittima). Il pollice della mano chiusa a pugno è preferibile che sia poggiato sull’indice piegato su se stesso per evitare che sia a contatto con l’addome onde evitare dolore alla vittima durante la manovra.

Devono essere effettuate 5 spinte addominali per volta, e la manovra va eseguita, in successive serie di 5, fino a quando la vittima, con un colpo di tosse, non espelle il corpo che le impedisce di respirare.

Attenzione: Se le manovre vengono effettuate su un bambino la forza da imprimere sull’addome deve essere minore.

Attenzione: Se il cibo o l’oggetto che ostruisce le vie respiratorie viene espulso, il soccorritore deve assicurarsi che la vittima ha ripreso a respirare con regolarità.

Attenzione: Se ciò che impedisce la respirazione non viene espulso dalla vittima è necessario continuare le spinte addominali e recarsi al più presto in ospedale, presso il pronto soccorso (se non sono giunti i soccorsi già allertati).

Attenzione: se la vittima può tossire, il soccorritore deve consigliare alla vittima di continuare a farlo perché le vie respiratorie sono occluse solo parzialmente e l’oggetto dovrebbe facilmente essere espulso. In questo caso la manovra di Heimlich è sconsigliata.

Attenzione: Se la vittima perde conoscenza durante la manovra, le spinte addominali vanno subito interrotte. Il soccorritore deve controllare la bocca e provare a rimuovere la sostanza o l’oggetto che impedisce la respirazione, ed effettuare la respirazione artificiale fino all’arrivo dei soccorsi.

 

Come intervenire con la persona in stato di incoscienza a causa del soffocamento

Quando una persona perde conoscenza bisogna subito allertare i soccorsi. La persona va distesa sul pavimento in posizione supina, cioè con l’addome e il torace verso l’alto. La sua testa va distesa col collo arcuato all’indietro in modo da favorire il passaggio dell’aria nella gola. Se, aprendo la bocca, non si riesce a vedere il corpo che ostruisce il passaggio dell’aria e non si riesce a rimuoverlo, è necessario intervenire con la respirazione artificiale effettuando due insufflazioni e 30 compressioni toraciche esterne. Fatto ciò si ricontrolla la bocca e se nulla è cambiato si ricomincia con due insufflazioni e 30 compressioni toraciche. Si procede così fino a quando non sopraggiungono i soccorsi o la vittima ha ripreso a respirare. In questa situazione non vanno effettuate le spinte addominali della Manovra di Heimlich.

 

La Manovra di Heimlich nel bambino da 1 anno in su, e per il bambino al di sotto di 1 anno.

 

Manovra di Heimlich per i bambini che hanno meno di 1 anno (lattante da 0 a 12 mesi)

 

Attenzione: Per il bambino da 1 anno in su, la manovra deve essere effettuata come nell’adulto.

Attenzione: Per il bambino al di sotto di 1 anno (lattante 0 – 12 mesi) si procede in questa maniera (vedere foto in alto)

La Manovra di Heimlich per il bambino al di sotto di 1 anno di età va effettuata adagiando il piccolo sul proprio avambraccio sorretto dalla coscia, inclinando il suo corpo verso il basso, con la testa rivolta verso terra, per imprimere 5 colpi interscapolari, (con la mano il soccorritore tiene anche la mandibola aperta), dopodiché tenendogli la testa, il bambino viene rivolto verso l’alto e le compressioni, non sono addominali come nell’adulto, ma vengono effettuate sul torace e solo con due dita (indice e medio sulla parte centrale dello sterno, in corrispondenza della “linea mamillare” cioè quella linea ideale che unisce orizzontalmente i due capezzoli).

Il soccorritore alterna dunque 5 colpi interscapolari  a 5 pressioni toraciche fino a quando il corpo che ostruisce le vie aeree del piccolo non viene espulso.

Attenzione: Tale manovra va effettuata solo se il bambino non respira, non piange e non tossisce ossia con ostruzione completa (se mostra la pelle bluastra vuol dire che già da un po’ non arriva ossigeno al suo organismo).

Attenzione: Anche in questo caso se il bambino perde conoscenza, il soccorritore deve intervenire con la respirazione artificiale (con 2 insufflazioni e 30 compressioni toraciche a ripetizione fino all’arrivo dei soccorsi).

Nel riquadro composto di 6 foto vediamo nelle tre foto in alto la manovra per i bambini al di sotto di 1 anno di età; nelle tre foto in basso vediamo la manovra per i bambini al di sopra di 1 anno di età.

 

 

La Manovra di Heimlich su una persona obesa o una donna incinta

La manovra di Heimlich può essere effettuata anche sulle donne in gravidanza e le persone obese. In questo caso, le mani vanno posizionate più in alto, cioè subito sotto lo sterno, ma pur sempre sull’addome e non sulla gabbia toracica. Non sarà possibile praticare il movimento a cucchiaio (verso l’interno e verso l’alto) ma solo verso l’interno.

 

La Manovra di Heimlich su se stessi

La manovra di Heimlich può essere praticata anche su se stessi. È necessario avere prontezza di riflessi e la capacità di rimanere lucidi per poter mettere in pratica la disostruzione.

Le modalità con cui praticarla su se stessi possono essere due:

1 – È possibile mettere in atto la medesima tecnica sopra descritta, quindi, è possibile procedere posizionando le proprie mani chiuse a pugno fra sterno e ombelico ed esercitando pressioni addominali dal basso verso l’alto, fino a quando il corpo estraneo non viene espulso;

2 – È possibile avvalersi dell’aiuto di un oggetto fisso – come ad esempio, una sedia dotata di uno schienale sufficientemente alto o la spalliera di un divano o di una poltrona – appoggiandovi la parte alta dell’addome ed esercitando delle pressioni dal basso verso l’alto fin quando non verrà espulso il corpo estraneo.

 

Alcune posizioni per effettuare la Manovra di Heimilch

In ultimo si ricorda che:

I bambini sono più soggetti al soffocamento mentre mangiano a tavola o consumano un semplice spuntino pomeridiano, e ciò può capitare in qualsiasi situazione: in auto durante la trasferta per andare in vacanza, mentre si è in campeggio con la famiglia, mentre si mangia alla mensa scolastica, o nel corso di una escursione in montagna, ecc.. Dunque, è importante sapere come intervenire per evitare il peggio. Sono molti infatti i casi di soffocamento da cibo, ogni anno in Italia, ed alcuni di essi si rivelano letali sia per i bambini che per gli adulti. Bisogna innanzitutto introdurre in bocca bocconi piccoli di cibo, masticare il tempo necessario al fine di facilitare la deglutizione, bere all’inizio e durante il pranzo o lo spuntino.

Attenzione: La mozzarella ad esempio è uno degli alimenti più pericolosi, ecco perché è consigliato che sia tagliata in pezzi molto piccoli, e masticata bene prima di essere deglutita. Questa raccomandazione vale però per tutti i cibi anche quelli che sembrano più facili da deglutire (fare attenzione anche alle creme spalmabili, in particolare quando consumate da sole e in quantità eccessiva per un singolo boccone e altri prodotti alimentari).

Per i più piccoli bisogna stare attenti evitando che portino alla bocca oggetti di plastica, monetine, pezzi di costruzione, oggetti piccoli di altro materiale che possono ostruire le vie aeree e impedire loro la respirazione fino a causarne la morte per asfissia.

 

FABIO BERGAMO

 

 

 

Attenzione: Se i soggetti o gli autori delle immagini utilizzate in questo articolo riconoscessero una violazione di copyright potranno segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione delle stesse.

 

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